“È una mazzata inaspettata. Non se ne è parlato a sufficienza e sarebbe stato meglio discuterne più approfonditamente”. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia non boccia la misura adottata dal collega Roberto Speranza, ma non nasconde le preoccupazioni per l’impatto che questa avrà sul turismo.
“Il problema – dice il ministro al Corriere della Sera – non è la misura in sé, ma l’assoluta impossibilità da parte degli operatori del settore di programmare l’attività. Una misura così, introdotta dall’oggi al domani, crea enormi problemi. Se proprio andava fatto, poteva essere stabilito con un preavviso di una settimana”.
Il ministro assicura anche che arriveranno nuovi fondi per le imprese del turismo. “Nell’ultimo Consiglio dei ministri abbiamo concordato uno stanziamento aggiuntivo, in ragione del fatto che il Bonus vacanze non è stato interamente utilizzato e che esisteva l’impegno a destinare l’eventuale residuo a turismo”.
Secondo Garavaglia, ci sarebbe ancora nella casse 280 milioni di euro, anche se non si esprime sull’intera destinazione della somma. “Credo che almeno 100 milioni siano necessari per integrare le risorse già esistenti”.
Sulla cassa integrazione, infine, Garavaglia annuncia per la prossima settimana l’apertura di un tavolo con il ministro del Lavoro Orlando per la prosecuzione della misura.