Migliorano gli indicatori economici di Carnival Corporation, che prevede di rimettere in movimento l’intera flotta di navi entro giugno prossimo. Il colosso delle crociere ha dichiarato di aver chiuso l’anno finanziario al 30 novembre con il 61% della capacità operativa.
Il quarto trimestre ha tuttavia visto una perdita netta rettificata di due miliardi di dollari, ma la perdita annuale è migliorata rispetto a quella di 10,2 miliardi di dollari registrata nel 2020 e il marchio ha 9 miliardi di liquidità.
Cinquanta navi operative
“Dalla ripresa delle operazioni di crociera – spiega a TTG Media il presidente e chief executive Arnold Donald – abbiamo definito protocolli efficaci per contrastare Covid-19 e le sue varianti e abbiamo fatto tornare operative 50 navi e 65mila membri dell’equipaggio. Il flusso di cassa è tornato a crecere a novembre e ci aspettiamo un ritorno agli utili nella seconda metà del 2022.
"Con oltre il 60% della nostra capacità ora in funzione - ha aggiunto - e il resto pianificato entro la primavera, siamo ben posizionati per affrontare il nostro periodo stagionalmente più forte, quello estivo”. Unica ombra la variante Omicron, che potrebbe avere un impatto negativo sulle prenotazioni dei prossimi mesi.