Un messaggio di speranza nel futuro: Massimo Diana (nella foto), direttore commerciale di Ota Viaggi, si indirizza agli agenti di viaggi per sottolineare come “Non bisogna essere anacronistici, ma nemmeno succubi della situazione. L’approccio al momento attuale deve essere realistico: non so per quanto ancora dovremo convivere con la pandemia. Potrebbe essere questo l’ultimo colpo di coda, ma quel che è certo che, comunque evolva, da febbraio-marzo le cose dovrebbero cambiare, complice l’andamento della campagna vaccinale, la primavera alle porte e soprattutto la necessità di riaprirci al mondo”.
La svolta attesa
Diana ricorda ai partner come Ota Viaggi sia pronto: “Il nostro sostegno consiste nel riprendere a lavorare insieme. Siamo pronti, in grado di sfruttare tutte le opportunità che si possono presentare. L’atteggiamento giusto è quello propositivo, non dobbiamo essere vittime ma impegnarci affinchè quest’anno sia migliore del 2021. A questo proposito, proseguiremo nel solco di una continuità che è di per sé sicurezza per le agenzie. L’azienda è solida, sana, e mira nel 2022 ad essere un punto di riferimento per il mercato sul segmento Mare Italia”.
Il prodotto
Per questo nel 2022 Ota Viaggi ha messo a segno nuove acquisizioni di prodotto, “Senza tuttavia mettere in atto una corsa indiscriminata all’ampliamento dell’offerta – precisa il manager -. Nel 2022 avremo qualcosa come 82 strutture a catalogo contro le 78 del 2021, con impegni in garantito circa uguali a quelle dell’anno scorso. In crescita la programmazione delle strutture a corollario di quelle che sono lo zoccolo duro della nostra offerta”.
L'apertura delle vendite
Le vendite relative all’intera programmazione estiva dovrebbero aprirsi entro questa settimana, proprio per consentire agli agenti di viaggi di “Avere prodotto a disposizione per tornare a lavorare e a guardare con fiducia una stagione che spero sarà più semplice rispetto al 2021 e che potrà avvalersi di una maggiore esperienza maturata in questi difficili anni”.