Poteva sparire dal mercato e invece è ancora vivo. Valtur per lungo tempo ha temuto di finire dentro il bauletto dei ricordi, insieme a molti brand noti degli anni ’90.
Invece la famiglia Pagliara rischiando e mettendo mano al portafoglio ha ridato ossigeno a un marchio che non ha bisogno di fare campagne di marketing per sfondare tra i consumatori.
Un vantaggio impagabile che Giuseppe Pagliara (nella foto) riconosce, quando dice a TTG Italia che è “un brand lifestyle unico. Ora come in un lungo film siamo arrivati al secondo tempo della nostra storia legata a Valtur. La prima parte della nostra impresa è stata dedicata a tenere in vita il tour operator senza svilire il prodotto. Ora è giunto il momento di posizionarlo nella fascia di mercato adeguata”.
Capace di superare lunghi inverni di silenzio, Valtur ha retto periodi di crisi, ma ora a Ostuni sanno di avere tra le mani un operatore che va gestito con cura e attenzione, con un potenziale importante.
E’ abbastanza chiaro dalla parole di Giuseppe Pagliara che già dalla prossima estate si proverà a posizionare il brand su un segmento di fascia alta, sfruttando al meglio la penetrazione nel mondo consumer.
In una lunga intervista pubblicata sul nostro giornale nell’estate del ’21 Pagliara ammise che in famiglia si discusse a lungo su investimenti e linee guida, ma la scelta Valtur non venne mai toccata da certi discorsi.
Perché a distanza di qualche stagione resta ancora una linea di prodotto dotata di fascino e prodotto.