Voglia di andare avanti con fiducia, di ripensarsi e ripartire, sempre in sicurezza. Sull’ultimo numero di TTG Magazine, sfogliabile anche con la digital edition, le prospettive per il 2022 e le speranze dei manager del turismo organizzato. Le interviste in questa breve rassegna:
Club Med: “Verso un deciso recupero”
Il 2022 è iniziato con qualche difficoltà ma Club Med non si perde d'animo. Eyal Amzallag, managing director Sud Europa, Medio Oriente e mercati emergenti del Med, commenta con soddisfazione i primi numeri del nuovo anno. "Abbiamo avuto il privilegio di avere molti ospiti italiani sia sulla neve, soprattutto a Pragelato Sestriere e sulla Vialattea, che sta registrando una crescita di fatturato a tre cifre rispetto al 2019… (continua nella digital edition)
Ota Viaggi: “Vogliamo dare sicurezza”
Non anacronistici, ma nemmeno succubi della situazione, anche perché non si sa per quanto a lungo sarà ancora necessario convivere con l'emergenza: Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi, spera che già da febbraio-marzo sia possibile tornare a lavorare in modo più 'normale'. "In Ota Viaggi siamo pronti, attenti a sfruttare ogni opportunità… (continua nella digital edition)
Ferrovia Retica: “Avanti con fiducia”
Un futuro che si svilupperà in due fasi. Il "moderato ottimismo" sul 2022 di Enrico Bernasconi, storico rappresentante per l'Italia di Ferrovia Retica, si fonda anche sulle ultime decisioni assunte dal Governo svizzero. "C'è un segnale di cambiamento nel nuovo modo di trattare la pandemia, studiando il modo migliore di gestirla. Con la speranza che… (continua nella digital edition)
Divita Tours: “Continueremo a reinventarci”
L'obiettivo è quello di essere il riferimento per creare esperienze che entrino nell'album di famiglia delle persone, come ricordi fra i più importanti. Così Divita Tours affronta un 2022 che vede ancora complicato, anche per il mondo del lusso. "Siamo disillusi e delusi dalle istituzioni, ma soprattutto dai media… (continua nella digital edition)
Il segreto di Ihc
Flessibilità, risorse umane, comunicazione. Tre criticità che, secondo Marcello Cicalò, group director of operations di IHC, possono trasformarsi in opportunità per superare al meglio un anno che presenta ancora molte incognite. "A questo punto, dopo quasi due anni di difficoltà - spiega - diventa fondamentale trovare un modo per adattarsi a una pandemia che ci porteremo dietro per molti mesi ancora… (continua nella digital edition)