Alla fine la tanto attesa risposta alle richieste delle associazioni di settore sul Fis è arrivata: il Ministero del Lavoro è intervenuto con una circolare sul tema della procedura che le aziende del comparto devono seguire in materia di integrazione salariale.
"Ringraziamo il ministro Orlando - dichiara la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - per aver recepito alcune criticità che ci allarmavano e che in più occasioni avevamo evidenziato".
Con la circolare si introducono importanti semplificazioni sulle procedure sindacali, pagamento diretto e causali d’intervento per i datori di lavoro che richiedano l’accesso all’assegno di integrazione salariale riconosciuti dal Fis.
Un passo importante in questo contesto emergenziale, in quanto consente anche di accelerare i tempi per ottenere l’integrazione. "Siamo soddisfatti - prosegue Lalli - che si sia adottato un provvedimento che, in riferimento alle richieste di ammortizzatori sociali, chiarisca che ove l’azienda sia costretta a richiedere il pagamento diretto a carico dell’ Inps, la stessa possa fornire a corredo della domanda un documento semplificato per consentire in tempi rapidi l’erogazione del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori”.
Si scongiura così un ulteriore aggravio sotto il profilo documentale che, spiega Lalli, “mal si sarebbe conciliato con la conclamata situazione di crisi in cui, ormai da due anni, versa il settore del turismo".