Il principale azionista unico di Tui, l'oligarca russo Alexey Mordashov, ha lasciato il supervisory board del Gruppo a causa delle sanzioni dell'Ue imposte a personaggi di rilievo che abbiano legami con il Cremlino.
Come riportato da TTG Media, Mordashov è azionista del Gruppo Tui "da circa 15 anni" e attualmente detiene una partecipazione del 34% nell’azienda.
Il ceo di Tui Fritz Joussen aveva precedentemente dichiarato di non prevedere "conseguenze negative durature" per l'operatore qualora Mordashov fosse stato sanzionato, nonostante avesse ammesso che Mordashov aveva "sostenuto l'azienda" durante la crisi causata dal Covid.
Tui ha confermato ieri le dimissioni di Mordashov e ha sottolineato che questo non avrà "alcun impatto" sull'azienda.
Mordashov è entrato a far parte del consiglio di sorveglianza di Tui nel 2016.
In una dichiarazione, Tui ha spiegato che: "L'obiettivo delle sanzioni dell'Ue è impedire a Mordashov di cedere le azioni detenute nel Gruppo Tui. Questo per evitargli di realizzare profitti dal suo investimento in Tui. In questo contesto, Mordashov ha già formalmente dichiarato le dimissioni dal suo mandato alla società".
Mordashov è azionista di Tui Ag da circa 15 anni e attualmente detiene circa un terzo (34%) del capitale sociale. Due terzi degli azionisti (66%) sono investitori privati e istituzionali e provengono dalla Germania, da Ue , Regno Unito e Stati Uniti.
"Le sanzioni dell'Ue riguardano il Mordashov come persona, non il Gruppo Tui di cui è un azionista. A questo proposito, queste sanzioni contro l'azionista non hanno alcun impatto sulla società in cui detiene le azioni. L’attività di Tui è gestita dal consiglio di amministrazione, come nel caso di qualsiasi società per azioni tedesca" chiude Tui in una nota.