L’addio alle escursioni in bolla, il ritorno degli italiani nei Caraibi già da metà marzo, insieme alla ripartenza tanto attesa del Nord Europa dopo due anni di fermo, anche se con la cancellazione di San Pietroburgo, che rimarrà fuori dagli itinerari per tutto il 2022. Prosegue la ripartenza di Costa Crociere.
“Da quando abbiamo lanciato la nuova Costa - ha precisato il country manager Carlo Schiavon nel corso di un incontro con la stampa trade a bordo di Costa Toscana - abbiamo avuto un ulteriore miglioramento della soddisfazione dei clienti, anche con il persistere i protocolli. Per le vendite, dopo il rallentamento dovuto a Omicron di dicembre e gennaio, a partire dal festival di Sanremo abbiamo cominciato a vedere uno scenario molto positivo. Certo la situazione sul fronte ucraino ci preoccupa, ma per il momento non vediamo battute d’arresto”.
Focus sulle agenzie
Ora lo sguardo è puntato sul lavoro delle agenzie di viaggi, verso cui l’operatore ha deciso di confermare over commission e strumenti ad hoc, come la promo “All Inclusive”, prorogata fino alla fine di marzo insieme agli incentivi per i gruppi, o formule nuove come la “Follow me”, messa a terra lo scorso settembre e ora riproposta per le partenze di bassa stagione.
Una formula che ha coinvolto in prima persona le agenzie e che, ha sottolineato Schiavon "ha funzionato molto bene. Non solo siamo riusciti a ingaggiare un centinaio di agenzie solo nel mese di settembre, ma per i risvolti social che ha avuto, ha generato un’amplificazione dei risultati sia per noi che per le agenzie”.
Un'alternativa a San Pietroburgo
Schiavon ha infine confermato che per tutto il 2022 saranno sospesi gli scali su San Pietroburgo. “Due delle quattro navi posizionate in Nord Europa, Costa Favolosa e Costa Fascinosa, prevedevano uno scalo a San Pietroburgo che, per l’evoluzione dello scenario geopolitico in quell’area, siamo costretti a cancellare. La settimana prossima - ha aggiunto - annunceremo quale scalo alternativo programmeremo”.