Il Covid fa sempre meno paura e i governi di Regno Unito e Stati Uniti allentano le misure anti-contagio previste per le crociere. In linea con il recente annuncio fatto dal Segretario di Stato britannico per i trasporti Grant Shapps in merito alla revoca delle norme sui viaggi aerei a partire dalle 4 di venerdì 18 marzo, anche per le crociere varranno dunque le stesse disposizioni.
Di conseguenza, spiega TTG Media, i passeggeri che arrivano in Inghilterra a bordo di una nave da crociera dopo le 4 di venerdì 18 marzo non dovranno più sostenere alcun test Covid-19 prima o dopo il viaggio. Inoltre non avranno più l’obbligo di compilare il Passenger Locator Form prima del viaggio. Le nuove norme si applicano a tutti i passeggeri, indipendentemente dal loro stato vaccinale.
Stop alle quarantene all'arrivo
In una dichiarazione il Dipartimento dei trasporti del Regno Unito ha detto: "In linea con le regole attuali, non ci si dovrà mettere in quarantena all’arrivo. Se però si giunge in Inghilterra prima delle 4 del 18 marzo si dovranno seguire le norme attuali, come stabilito nella guida per il viaggio in Inghilterra".
Negli Usa, nel frattempo, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno abbassato il livello di minaccia da crociera da 'alto' a 'moderato'.
La precedente categoria 'alta' - o Livello 3 - consigliava a tutti i viaggiatori di essere vaccinati completamente prima della crociera e suggeriva ai non vaccinati di evitare del tutto le navi da crociera. Era inoltre consigliato alle persone a rischio di malattie gravi, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, di evitare i viaggi in crociera.
Sebbene l'attuale categoria 'moderata' - o Livello 2 - raccomandi ancora agli ospiti di essere in regola con le vaccinazioni Covid-19 prima della crociera, la guida ora afferma che solo coloro che sono sia a rischio di malattie gravi, sia non completamente vaccinati dovrebbero evitare di salire a bordo.