Il Gruppo Nicolaus chiude il bilancio 2021 mettendo a segno un risultato oltre le aspettative: 65 milioni di euro il fatturato prodotto, accompagnato da un risultato positivo sul fronte di Ebitda e conto economico.
In dettaglio, l’andamento del 2021, caratterizzato da un’ottima capacità di ripresa, ha dato il via con grande slancio al 2022: la chiusura della quadrimestrale ha evidenziato numeri positivi creando i presupposti per confermare il budget di chiusura dell’anno con 100 milioni di euro di fatturato, consuntivo che si riallinea con i risultati del contesto pre-pandemico, addirittura superandoli.
“Il 2021 ci ha portato risultati inattesi in relazione alla nostra pronta capacità di reazione e agli ampi orizzonti di visione che ci hanno permesso di dominare il mercato, anziché rincorrerlo - ha commentato Giuseppe Pagliara (nella foto) -. Il 2022 si è aperto molto bene e contiamo, nonostante la triste incertezza dello scenario geopolitico, di proseguire con costanti margini di miglioramento fino a centrare gli obiettivi che ci siamo dati".
Gli investimenti e lo sviluppo
Il manager ha aggiunto: "Abbiamo lavorato duramente per aggiungere nuovi tasselli al nostro piano di sviluppo che ci vede sul mercato con due nuovi marchi che si affiancano, in ottica di differenziazione dell’offerta, ai due marchi di catena Nicolaus Club e Valtur, nonché con l’inserimento di nuove risorse in ruoli strategici e una programmazione all’insegna dell’eccellenza e della varietà. Aspettiamo, quindi, con grande entusiasmo il prossimo traguardo importante: l’inaugurazione della montagna di Valtur con il Valtur Cervinia Cristallo Ski Resort e una nuova Collection di prodotto upscale, e continuiamo a lavorare per portare avanti uno degli elementi chiave del nostro successo: la relazione di stretta partnership con la distribuzione”.
Mettendo a fuoco gli elementi caratteristici della prima parte del 2022 si rileva il successo dell’advance booking. L’Italia, come da aspettativa, si conferma meta centrale, ma l’abbrivio dell’estero sta facendo registrare risultati interessanti e in costante espansione, anche in relazione al ritorno di mete importanti per l’allungamento della stagionalità quali Mar Rosso e Tunisia, nonché grazie all’inserimento in programmazione di un Mediterraneo di prossimità, con Grecia, Spagna e Croazia.
In generale, l’indicazione che proviene dall’archiviazione dei primi 4 mesi del 2022 è il premiante ritorno proveniente dal lavoro di scouting legato al prodotto e agli attenti investimenti sul piano voli e trasporti. Fondamentali anche gli investimenti in tecnologia, con le risorse dedicate al booking online di tutto il prodotto, importanti per una profilazione precisa e veloce del prodotto in ottica pressoché tailor made. Inoltre, un ruolo importantissimo è stato giocato dalla possibilità di pacchettizzazione dinamica dell’offerta del Gruppo.