Un itinerario non solo paesaggistico, ma esperienziale. Grazie alle tante attrazioni che costellano la linea ferroviaria Domodossola-Berna, il Trenino Verde delle Alpi amplia la propria offerta e punta intercettare viaggiatori di ogni età.
“Il nostro lancio sul mercato italiano poco prima della pandemia - spiega Ilona Ott (nella foto), responsabile rapporti Italia Bls Ag - Trenino Verde delle Alpi - non ha permesso di cogliere appieno le potenzialità della tratta, ma col rafforzamento del turismo di prossimità l’interesse per il prodotto sta ora crescendo rapidamente. Merito anche della possibilità di emettere biglietti online attraverso partner storici delle Ferrovie Svizzere come Adrastea Viaggi, Il Girasole Viaggi e Swiss Travel System, attenti a mettere ben in evidenza le opportunità “intermodali” di rilassarsi sul lago di Thun, conoscere le testimonianze culturali della Via Stockalper nell’Alto Vallese, cimentarsi nel sentiero escursionistico del Loetschenberg o conoscere il giardino espositivo delle erbe aromatiche Ricola nei pressi di Kandersteg e la Casa Tropicale di Frutigen”.
Se il viaggio diretto fra Domodossola e Berna, patrimonio Unesco, dura circa 2 ore e 20 minuti, la tratta invita a fermarsi a ogni stazione, usufruendo delle estensioni che guidano sino alle vette panoramiche delle montagne o verso i laghi minori dell’area: per questo motivo è stata lanciata una carta giornaliera che include i passaggi sui battelli del lago di Thun, dando modo di scendere e risalire sul treno più volte durante il tragitto.
“Per il prossimo autunno lanceremo anche pacchetti speciali in occasione dei famosi Mercatini delle Cipolle di Berna e di Natale, mentre nel 2023 entrerà in servizio sulla linea un nuovo e ancor più accessoriato treno, con una speciale sezione bistrò”.
Alberto Caspani