Anche il mondo delle crociere prova a eliminare gradualmente le restrizioni anti-Covid, almeno su alcune tratte europee. È il caso di Holland America Line, che ha deciso di abolire il test Covid-19 prima dell’imbarco per i passeggeri che prenoteranno una serie di crociere selezionate in Europa.
In una lettera ai clienti, riportata da TravelPulse, la compagnia di crociere ha annunciato che i passeggeri prenotati per le partenze di Rotterdam del 10 luglio, del 17 luglio e da Amsterdam il 24 luglio non dovranno più provare di essere negative al virus prima di imbarcarsi sulla nave. Un modo, spiega l’azienda, per adeguare le proprie politiche “allineandole a quelle dei Paesi che visitiamo, mentre i protocolli sanitari in tutto il mondo continuano ad evolversi. Di conseguenza non sarà più necessario sottoporsi a test Covid-19 pre-crociera o produrre un risultato negativo al momento dell'imbarco".
Obbligatorio essere vaccinati
Gli ospiti dai 12 anni in su dovranno comunque essere completamente vaccinati e i passeggeri di età pari o superiore a 18 anni per imbarcarsi avranno necessità di effettuare la dose booster nel caso in cui siano trascorsi più di 270 giorni dall’ultima dose del loro ciclo di vaccinazione iniziale.
Il caso di Norwegian Cruise Line
Entrerà invece in vigore a partire dal 1° agosto la nuova procedura di Norwegian Cruise Line, che non imporrà più l’effettuazione del test Covid-19 pre-imbarco “a meno che – sottolinea la nota della compagnia – non sia richiesto dalle normative locali”.
Le nuove disposizioni, spiega TravelMole, saranno applicate a tutte le compagnie del gruppo NCLH: Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas, “in linea – spiega il gruppo – con l’allentamento della politica dei test nel resto del settore dei viaggi, sulla strada del ritorno a uno stato di normalità”.
I test pre-imbarco rimarranno tuttavia obbligatori per le crociere in partenza da Stati Uniti, Canada, Bermuda e, nel Mediterraneo, per i viaggi in partenza dalla Grecia.