L’ ‘hic et nunc’ di latina memoria ispira il rilancio dell’offerta di Club Med post pandemia. Sono Rabeea Ansari (a sinistra nella foto), managing director Southern Europe, e Anne Browaeys (a destra nella foto), ceo per i mercati Europa e Africa, ha sottolineare come “Durante la pandemia il mondo del turismo è profondamente cambiato e oggi più che mai si assiste alla voglia di viaggiare all’insegna però di nuove esigenze”.
Sta di fatto che i dati delle prenotazioni per i primi sei mesi del 2023 sono positivi, specie sul fronte dei resort in montagna, delle Maldive e di Marrakech.
“La nostra formula, all’insegna di una vacanza premium e all inclusive, ben si adatta a rispondere alle esigenze dei nuovi viaggiatori, siano essi coppie, famiglie o sposi in viaggio di nozze – conferma Ansari -. Club Med si occupa di tutto, dal transfer al trasporto, dalla ristorazione alle attività sportive. E nell’epoca post-pandemica, quando in primo piano c’è l’esigenza di rilassarsi e liberarsi da ogni pensiero, la nostra formula risulta vincente”.
La strategia all’insegna di un costante miglioramento del livello qualitativo, incentrata sullo sviluppo della Exclusive Collection, sta dando i suoi frutti: basti pensare – ricorda Browaeys, che il luglio-agosto 2022 ha generato sul mercato europeo numeri più elevati rispetto al corrispondente periodo del 2019. “Fra i più richiesti, i resort di Maldive e Cefalù, ma anche la montagna si riconferma strategica nei nostri piani di sviluppo”. Sviluppo che ha nel mercato italiano un punto fermo, con circa 125 agenzie di viaggi top partner, alle quali il Club Med riserva una piattaforma ad hoc e condizioni privilegiate.
Isabella Cattoni