Un boom di prenotazioni dallo scorso aprile, con “picchi mai visti in 25 anni di attività”: l’estate di Msc Crociere, seppur partita in ritardo, ha evidenziato una vera e propria ripresa, allungatasi anche su settembre e ottobre: a confermalo è il managing director Leonardo Massa, che in occasione di TTG Travel Experience ha fatto il punto su andamento e progetti per il futuro.
“Da aprile a ottobre abbiamo registrato un’impennata dei volumi. Certo, siamo ancora lontani in termini di marginalità al periodo pre Covid, ma puntiamo al recupero. Nel 2023 sicuramente sacrificheremo la marginalità meno di quanto non si sia fatto nel 2022, anche se non saremo ancora ai livelli del 2019".
Sul fronte prezzi tuttavia Massa rassicura il trade: "Saranno più bassi o in linea con quelli del 2019. La nostra sfida al recupero della marginalità fa perno sull'advance booking, che spingeremo con azioni dedicate". E un aiuto arriverà sicuramente anche dai pacchetti integrati con Going, fra i quali si segnala quello che prevede un pre o post crociera a Doha o in Egitto.
La potenza di fuoco di Msc prevede un inverno con navi posizionate fra Mediterraneo, Mar Rosso, Emirati, Nord Europa, Caraibi, Sud America e Sudafrica. E per la prossima estate saranno 23 le unità in servizio. Il piano di investimenti contempla l’entrata in servizio di tre nuove navi da novembre a maggio, per un investimento pari a circa 3 miliardi di euro. “Da maggio, con 7mila 500 nuove cabine in flotta, possiamo ospitare 15mila clienti in più a settimana. Continueremo a lavorare al fianco delle adv, contribuendo a offrire sempre nuovo prodotto a scaffale anche grazie ai pacchetti in collaborazione con Going. Non ci siamo mai fermati e l’obiettivo è quello di diventare il primo fornitore delle agenzie di viaggi in Italia" chiude Massa.
Nella foto, Andrea Guanci, Leonardo Massa, Luca Velntini, Fabio Candiani e Maurizio Casabianca.