Un Governo in tempi record. Nel giro di un paio di settimane Giorgia Meloni ha accettato l’incarico di Presidente del Consiglio conferitole dal presidente Sergio Mattarella, ha presentato la lista dei ministri e incassato la fiducia dai due rami del Parlamento. Se c’è stato poco spazio per il turismo nel primo discorso del premier alle Camere, è altrettanto vero che l’esecutivo ha mantenuto il Ministero autonomo senza associare la delega ad altri dicasteri, venendo incontro così alla richiesta del settore di preservare la centralità economica del comparto. Sul nuovo numero di TTG Magazine - in distribuzione da oggi e disponibile online nella digital edition - un ampio servizio traccia perciò il profilo del neo titolare del MiTur e degli altri ministri che dovranno rispondere alle esigenze dell’industria dei viaggi e fa il punto sulle priorità dettate dai principali player del comparto.
Una nuova guida
Per il dicastero del Turismo si apre un nuovo corso sotto la guida di Daniela Santanchè, senatrice di Fratelli d’Itali e imprenditrice, a cui viene chiesto di sbloccare i 39 milioni residui dei contributi stanziati per l’emergenza Covid, ma anche di intervenire con un supporto finanziario e bancario alle imprese, come avviene in altri Paesi europei.
Con lei altre due figure sono direttamente coinvolte nelle questioni che riguardano l’industria dei viaggi. Al Ministero dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, riconfermato dopo il mandato con il Governo Draghi, che avrà in capo tutta la partita di Ita Airways. Al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, che si occuperà delle questioni relative al trasporto ferroviario, aereo e marittimo.
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