Il Club Med ogni due o tre stagioni si riprende il centro del palcoscenico. Un marchio così forte non finisce mai di attirare clienti e in alcuni casi anche investitori. Notizia circolata nei giorni scorsi e ben raccontata da Il Messaggero che vedrebbe il Med al centro di un progetto internazionale per la possibile quotazione in Borsa a Parigi o (strada più praticabile) la cessione a nuova proprietà.
L’attuale proprietario, Fosun, pare infatti aver deciso di avviare un piano per rientrare nell’investimento che comporta anche l’eventuale cessione del Club.
Iniziativa che, secondo il Messaggero che cita fonti finanziarie, potrebbe riportare in pista Investindustrial di Andrea Bonomi. Lo stesso imprenditore provò nel 2014 a prendere il controllo della società ma dovette cedere all’offerta (più alta) dello stesso Fosun. Che ora pare disposto a privarsi di questo brand e dei suoi villaggi sparsi per il mondo.
In ogni caso le valutazioni di alcuni istituti bancari stanno procedendo spedite per agevolare l’uscita di Fosun. Al momento rimane l’ostacolo del prezzo del pacchetto di azioni possedute dal proprietario cinese che sconta le stagioni della pandemia. Dove il Club Med, come tutti i player turistici, ha dovuto fronteggiare il calo netto delle entrate.
Ora anche il business plan delle prossime stagioni non si può spingere molto in alto e questo limita anche le richieste di Fosun. Il dossier però è aperto e non viene esclusa la possibilità di entrare in una fase più operativa prima della fine del ’22. E Andrea Bonomi, dopo aver preso il controllo di Eataly, potrebbe farsi conquistare ancora una volta dal fascino del Club.