Scatterà a gennaio l’innalzamento del tetto contante a 5mila euro, ma non più attraverso il Dl Aiuti quater, come inizialmente previsto dal Governo Meloni. Sembra essersi risolto il giallo della scomparsa del comma dedicato dalla bozza del decreto.
La norma, riporta Corriere.it, finirà infatti nella legge di Bilancio che il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il prossimo lunedì.
Il richiamo del Quirinale
Motivo dello slittamento risiede nelle verifiche effettuate dalla Presindenza della Repubblica.
Letta la bozza dell’Aiuti quater, il Quirinale avrebbe segnalato la mancanza dei requisiti di ‘necessità e urgenza’ previsti per l’inserimento del provvedimento nel decreto legge, dal momento che l’innalzamento del tetto contante sarebbe scattato il primo gennaio del 2023, giorno successivo all’entrata in vigore del nuovo pacchetto di sostegni.