Fto lancia l’allarme sugli aiuti Covid da 39,3 milioni di euro che, secondo gli obiettivi del Ministero del Turismo, avrebbero dovuto essere liquidati entro il primo trimestre di quest’anno. Invece al momento manca ancora l’autorizzazione della Commissione europea.
Secondo il presidente Franco Gattinoni “è imbarazzante per il nostro sistema comunitario che la macchina burocratica ci metta così tanto per attuare determinati interventi e soprattutto abbia bisogno di ulteriori approfondimenti di fronte al danno enorme che le nostre imprese hanno subito nel biennio 2020-2021 a causa di restrizioni a viaggiare imposte per legge. Già il valore del ristoro rispetto alle perdite conseguite non è assolutamente equo, ma se poi ci vogliono anni per pagarlo alle imprese diventa scandaloso”.
Le considerazioni
Fto in una nota ripercorre tutto l’iter sin qui seguito e le cifre dei danni subiti dal comparto, fornendo poi una possibile soluzione: “Propongo a questo punto di andare avanti sul de minimis per sbloccare almeno la parte delle agenzie che non superano il limite di 200 mila euro di aiuti ricevuti, proseguendo la notifica ex 107.2b per le imprese con maggiori contributi. Dato che stiamo parlando di 39 milioni per 8mila imprese, penso che la maggioranza delle imprese potrebbe beneficiarne. Sappiamo di poter contare sul costante impegno del ministro e del ministero – conclude Gattinoni – insieme ai quali il sistema Paese può trovare le giuste soluzioni”.