Lusso e sostenibilità sono le parole chiave dell’estate 2023. Tracciando il profilo dei viaggi per la prossima stagione, la ricerca firmata Travellyze (strumento di business intelligence di International Tourism Group, di cui fa parte Interface Tourism Italy) rileva infatti una forte impennata del budget destinato alle proposte di alta gamma, nonché un notevole incremento della sensibilità sul fronte delle tematiche ambientali.
Secondo i nuovi dati estratti dall'ultimo report della piattaforma, quasi il 50% dei viaggiatori europei spenderà lo stesso budget del 2022 per le proprie vacanze, mentre il 10,2% si aspetta di spendere di più. In termini di budget medio, il 37,2% degli intervistati dichiara di voler destinare ai propri viaggi una cifra compresa tra i 1.000 e i 3.000 euro nel corso dell'anno.
Lusso
I viaggi di lusso sono destinati ad affermarsi come uno dei segmenti trainanti dell'anno, grazie a una spesa media in crescita esponenziale e a un aumento del 10,7% delle prenotazioni di suite e ville di charme.
Sostenibilità
L'ascesa del segmento luxury andrà di pari passo con una maggiore sensibilità ambientale: 8 viaggiatori su 10 riconoscono l'importanza dei viaggi sostenibili, soprattutto nell'uplevel. In questo caso tre quarti dei viaggiatori sono disposti a pagare di più per esperienze sostenibili.
Che si tratti di fascia alta o medio-bassa, si rileva comunque una forte tendenza da parte dei consumatori a cercare il miglior rapporto qualità-prezzo: quasi il 30% degli intervistati si dice aperto a utilizzare i canali di prenotazione e a confrontare i prezzi degli stessi servizi su diverse piattaforme. Le principali fonti di ispirazione per i viaggi sono la famiglia e gli amici (61%), i motori di ricerca (42%) e i siti di recensioni come Tripadvisor (34%)
Sul fronte delle destinazioni, l’Europa si afferma come la destinazione di punta, seguita da Stati Uniti, Sud America, America Centrale e Asia.