Pmi e tasse sui guadagni Idea forfait sul biennio

Una forma di concordato preventivo, che in questo caso potrebbe consentire alle pmi e alle Partite Iva di giocarsi una carta per guadagnare di più. Ma anche un rischio, perché le entrate non è detto che vadano come preventivato. Arriva una nuova misura nella legge delega sul fisco e guarda proprio alle piccole realtà delle imprese italiane con l’obiettivo di tagliare le tasse, a patto che le cose vadano di gran lunga meglio rispetto a quanto stimato dallo Stato.

La proposta
Il meccanismo in fase di studio, e che ha già ricevuto l’ok della Camera e dovrà ora passare al vaglio del Senato, si legge su Corriere.it, sarà su base volontaria e punta da un lato a semplificare i meccanismi e dall’altra a dare la possibilità alle imprese di risparmiare. Ecco come funzionerà.

L’Agenzia delle entrate farà un controllo incrociato su tutti i dati relativi alla società o alla Partita Iva e proporrà al contribuente un forfettario applicato sul biennio successivo. Se quest’ultimo accetterà la proposta l’imposta sarà fissa e se il guadagno supererà le stime, su questa parte non dovranno essere versate tasse aggiuntive. Attenzione però: tale meccanismo non varrà per l’Iva, il cui regime resterà invariato.

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