Fto chiede una corsia preferenziale a Venezia: esentare il turismo organizzato dal ticket

Appena approvato il ticket di ingresso a Venezia, arrivano le richieste di esenzione. La prima parte da Fto, la Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, che pone la questione del turismo organizzato e chiede che i flussi veicolati da agenzie, tour operator e aziende del comparto dei bus turistici non siano sottoposti al balzello.

“Chiediamo che agenzie di viaggi, tour operator e aziende del comparto dei bus turistici, un segmento strategico per il turismo organizzato e per l’industria turistica in generale, siano esentati dal nuovo balzello d’ingresso a Venezia” dice Fto in una nota.

E sottolinea le motivazioni della richiesta: “Queste imprese danno già un grande contributo alle casse e all’economia di Venezia, tra pagamenti per varcare la Ztl e tasse di soggiorno versate dai visitatori. Senza considerare che fanno lavorare le guide locali, i ristoranti, gli alberghi, i musei e tante altre attività – dice Fto –. Ci auguriamo quindi che il ticket non riguardi il turismo organizzato, ma solo quello fai da te, il ‘mordi e fuggi’ che non porta reale valore, ma ‘consuma’ un tesoro inestimabile come Venezia e arreca un danno ai residenti”.

Insomma, le aziende del turismo chiedono una corsia preferenziale alla Serenissima. “Chiediamo - conclude l’associazione - che non vengano penalizzati gli attori come agenzie di viaggi, tour operator o società di bus turistici che indirizzano i visitatori verso esperienze nuove e contribuiscono a destagionalizzare, a spostare la domanda sui periodi meno affollati. Siamo assolutamente disponibili a un confronto a tutti i livelli per la definizione di provvedimenti, regole e soluzioni da adottare”.

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