Open Space, agenzia e t.o., fa della trasparenza nei confronti del cliente la propria cifra. “Come adv, i nostri consulenti vendono viaggi solo su appuntamento e nei nostri studi non aperti al pubblico - spiega Paolo Scoffone, presidente e partner di Open Space -. Come piccolo t.o., invece, abbiamo selezionato qualche corrispondente con cui dialogare in modo differente, mettendo sempre al centro il cliente”.
Proprio al fine di esaudire nel migliore dei modi le fantasie dei viaggiatori, Open Space punta tutto sul tailor made, offrendo così un servizio unico e su misura. A oggi il mercato ricerca le destinazioni che Scoffone non esita a definire ‘complicate’, ossia quelle che richiedono molto tempo per potere essere pianificate in modo adeguato. “Il nostro cliente è evoluto, trasversale. Non sceglie un unico canale ma ne usa diversi a seconda delle esigenze, e noi siamo chiamati in causa quando il tasso di complessità organizzativa cresce”.
Anche nel 2024, la clientela di Open Space continua a optare per mete come gli Stati Uniti, l’Oriente, l’Africa, l’Oceano Indiano e l'Emisfero australe. “Il nostro target è fatto di appassionati di viaggi. I budget sono medio-alti, siamo davanti a persone che risparmiano tutto l’anno per poter fare poi il tour dei loro sogni”.