Un piano d’azione per sviluppare le crociere in Grecia, trasformando il Paese in un hub di fondamentale importanza nel Mediterraneo. A proporlo la Cruise Lines International Association - Clia, i cui rappresentanti hanno appena incontrato i ministri greci, per la prima volta dopo le elezioni di giugno.
Un progetto quinquennale
L’obiettivo è di massimizzare i benefici derivanti dalle crociere nel Paese con un progetto quinquennale che si basa su cinque pilastri, il primo dei quali è l’estensione della stagione turistica e la promozione di nuove destinazioni a livello locale e regionale, incoraggiando i partenariati tra i Paesi del Mediterraneo orientale.
Il secondo punto, secondo Clia, è creare la giusta infrastruttura portuale e il giusto ambiente operativo sviluppando, ad esempio, un sistema di assegnazione degli ormeggi e una politica a livello locale per l'attenta pianificazione degli arrivi e delle partenze delle navi da crociera.
Una crescita impetuosa
“La Grecia - commenta a TravelDailyNews Maria Deligianni, direttore nazionale di Clia per il Mediterraneo orientale - sta assistendo negli ultimi anni a una grande crescita nel settore delle crociere, un comparto che apporta benefici significativi alla sua economia, generando più di 1,1 miliardi di euro all’anno e sostenendo migliaia di posti di lavoro. Accogliamo con favore questo sviluppo e, con grande rispetto per le comunità che sostengono il settore delle crociere, collaboriamo su itinerari, operazioni portuali e migliori pratiche di gestione delle destinazioni”.
Sostenibilità e informazione
Gli altri pilastri del piano d’azione riguardano lo sviluppo di pratiche turistiche sostenibili, l’introduzione di soluzioni energetiche onshore per sostenere la produzione e la fornitura di combustibili marini sostenibili e, infine, un’opera d’informazione e sensibilizzazione dei greci sulle opportunità di lavoro nel settore marittimo e delle crociere in particolare, contribuendo a sviluppare le competenze della prossima generazione di marittimi.