Dare valore alle aziende e alla loro storia. È stata questa la strada seguita da Idee per Viaggiare nell'acquisizione di marchi storici del tour operating italiano.
“Con Chinasia abbiamo fin dall’inizio cercato di trasmettere il rispetto - ha spiegato il ceo di IpV, Danilo Curzi (nella foto), durante la serata in onore del fondatore di Chinasia, Giancarlo Monaco -. Non abbiamo voluto fagocitare il marchio, è stata un’operazione che abbiamo portato avanti con l’idea per certi aspetti romantica di far rivivere un’azienda che ha fatto la storia del viaggio verso la Cina in Italia”.
Da qui il mantenimento dell’impronta culturale delle proposte che riguardano il Paese asiatico: “Abbiamo una decina di itinerari che stiamo già proponendo come point to point con quel taglio fortemente culturale che Chinasia ha sempre avuto”. Un taglio, ha però aggiunto, che “abbiamo mixato con prodotti ed estensioni mare in Thailandia o nelle Maldive, più vicini allo stile di IpV, e ora nel catalogo dedicato ai combinati ‘IdeeMix’”.
Curzi è convinto che il 2024 coinciderà con il ritorno della Cina: “Il momento in cui Chinasia è entrato nella nostra storia è ottimale. Dopo il lunghissimo stop, tutto si è rimesso in moto”.
Ma anche il passo di acquisire Marcelletti viene spiegato da Curzi con la volontà di allargare il proprio raggio d’azione valorizzandone le professionalità. “Anche in quel caso abbiamo integrato le persone senza caricare di ulteriore lavoro il team di IpV”.