La battaglia sui prezzi? Una lotta senza vincitori, da cui tutti escono sconfitti. ll prodotto innanzitutto.
Ancora una volta, il tema delle tariffe si impone nel dibattito tra operatori e crocieristi, entrambi reduci da anni di corsa al ribasso. La tavola rotonda organizzata ieri dalla redazione di TTG Italia (e seguita in diretta su questo sito) ha messo a confronto i top manager di molte delle principali aziende del settore, accendendo i riflettori anche sulla necessità di affrontare il difficile momento di mercato con un pricing attuale.
Angelo Cartelli, direttore commerciale e marketing di Eden Viaggi, ha ammesso le colpe del comparto, ma con la ferma decisione di cambiare marcia. "Il 2x1 non dovrebbe esistere - ha affermato -. E nessuno tra coloro che sono seduti intorno a questo tavolo, lo fa più". Insomma, basta svendite sottocosto pur di limitare le perdite.
Il fenomeno delle vacanze in saldo, piuttosto, va frenato a monte. Stefano Pompili, direttore generale di quel Veratour che della trasparenza nei prezzi ha fatto una bandiera, non perde l'occasione per rimarcare: "La nostra politica è l'advance booking in agenzia. Il 70 per cento del fatturato lo realizziamo in anticipo". E aggiunge: "Se mi avanzano 30 posti posso non venderli e non abbassare i prezzi".
L'idea, in sostanza, è tutta lì: potersi permettere di lasciare i posti vuoti senza compromettere il bilancio finale. La stessa linea sposata da Andrea Gilardi, direttore divisione Alpitour, che porta l'esempio della compagnia aerea di casa: "Su Neos se la business è vuota rimane tale". Anche perché, sottolinea il manager, "non ha senso vendere i diversi livelli di servizio allo stesso prezzo".
Salvare il prodotto è dunque l'imperativo del 2014. Un anno che ha già iniziato ad imporre vere e proprie 'scelte di campo'. Tra queste, piani tariffari seri, trasparenti e che salvaguardino il valore della vacanza.
Su questo, tutti i maggiori player sembrano essere concordi. Attorno alla tavola rotonda di TTG Italia si è radunato, in totale, un market share decisamente importante, che all'unanimità ha detto basta alla corsa al massacro sulle tariffe al ribasso. L'estate dovrà sancire definitivamente questo cambio di rotta.