Nel primo semestre dell’anno Destination Italia ha raggiunto il valore di oltre 35 milioni di euro in termini di volume d’affari delle prenotazioni turistiche, segnando un incremento del 6% rispetto al 30 giugno 2023, quando il valore si attestava a 33 milioni di euro.
In generale, il trend del mercato incoming vede crescere le prenotazioni dall’area Middle East (+43%) e Asia-Pacific (+37%), mentre al primo posto della classifica si confermano ancora gli Stati Uniti con un sell che supera gli 11 milioni di euro.
Il dato sull’area Asia-Pacific è perfettamente in linea con i dati di crescita dei turisti indiani in Italia comunicati in una recente ricerca dell’Indian Chamber of Commerce Italy: nel 2023 e in questo inizio 2024 l’Italia ha fatto registrare un record di presenze di visitatori indiani. Inoltre, la ricerca evidenzia come il turismo indiano sia sempre più legato al luxury Made in Italy, con il 76% delle spese nel 2023 destinato a prodotti di lusso ed extralusso, segmento di elezione della strategia di Destination Italia.
Secondo gli ultimi dati Eurostat, l’Italia è leader in Europa per il mercato statunitense, con 21,4 milioni di pernottamenti di turisti Usa. Il Wall Street Journal in un recente articolo sottolinea quanto i turisti americani che arrivano in Europa prediligano servizi di tipo luxury.
Per quanto riguarda il ramo extra alberghiero, da segnalare la performance di Welcomely, controllata di Destination Italia acquisita nel 2023 e specializzata nel property management, che registra un valore complessivo transato pari 2,8 milioni di euro nel primo semestre 2024. Nello stesso periodo, i viaggiatori che sono arrivati in Italia con Destination Italia sono circa 90mila.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2024 – conferma Dina Ravera, presidente di Destination Italia -, che registrano un incremento costante delle prenotazioni. Stiamo lavorando per continuare a crescere attraverso lo sviluppo del prodotto Italia e l’espansione nei mercati stranieri e i risultati confermano la validità delle nostre scelte strategiche e degli obiettivi di lungo periodo già prefissati. Nei prossimi mesi ci aspettiamo una crescita ancora più significativa, grazie all’estensione della stagionalità e agli investimenti che abbiamo fatto nell’apertura di nuovi mercati e nel miglioramento della nostra offerta. Stiamo rafforzando la nostra presenza internazionale, potenziando le relazioni istituzionali in Italia e incrementando il valore dei nostri progetti tra cui lo sviluppo di moduli AI-based di HubCore, la nostra piattaforma tecnologica per la gestione dei servizi turistici end-to-end basata sul modello SaaS. Inoltre, lavoriamo alla creazione di Destination Local Expert, il network nazionale dei professionisti del turismo”.
“Attraverso il Meet Forum - prosegue Ravera - stiamo diffondendo le linee guida di un turismo sostenibile, raccogliendo le istanze locali e facilitando la collaborazione tra istituzioni e operatori nel nostro settore. La presenza delle sedi all’estero di Destination Italia, e in prima battuta negli Stati Uniti, ci consentirà sempre più di presidiare i mercati più interessanti per i nostri target di clientela e di promuovere l’Italia attraverso iniziative nel mondo del turismo come Italy Masterplace”.