Futura Vacanze,
gli obiettivi
per il nuovo anno

Trent’anni di attività, 100 milioni di euro di fatturato, un nuovo logo e il lancio del catalogo ‘ Club 2025’: il 2025 di Futura Vacanze mette il turbo, pur nel segno della continuità.

“Per l’Egitto prevediamo un 2025 in linea con il 2023, se non migliore, a condizione che la situazione politica rimanga stabile – conferma il direttore commerciale, Belinda Coccia -. Per la Tunisia, il primo anno è stato molto positivo, spingendoci a investire ulteriormente ampliando la programmazione con un nuovo club a Mahdia. Anche Porto Santo continua a essere molto apprezzata come alternativa alle Canarie e ad altre mete di medio raggio. In Italia, il Cilento sta guadagnando popolarità come alternativa alle destinazioni più consolidate come Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Abbiamo aumentato la nostra presenza nella zona con tre club”.

“Per la nostra azienda - prosegue la manager - ci aspettiamo una crescita significativa, con l’espansione del portafoglio prodotti e una rivisitazione dei servizi nei villaggi per rispondere meglio alle esigenze del mercato. A livello globale, prevediamo un 2025 dinamico, in linea con il 2024, con ottimismo sostenuto dal nostro impegno verso innovazione, qualità ed efficienza”.

Di progetti futuri parla anche Stefano Maria Simei, recentemente entrato in azienda in qualità di general manager. “Tecnologia, formazione e sostenibilità sono i tre elementi principali sui quali si svilupperà il nostro progetto di innovazione. Un team dedicato, composto da risorse con competenze diverse e fuori dai processi di produzione, può sperimentare nuove soluzioni con analisi economiche accurate”.

A livello generale, “Le principali criticità riguarderanno la capacità di spesa degli italiani, il reperimento di personale nel settore dell’ospitalità, l’instabilità geopolitica che potrebbe limitare i flussi turistici e la questione climatica, che potrebbe incidere sulla domanda e sull’accessibilità delle destinazioni”. Ma Futura Vacanze accetta la sfida e si prepara a proseguire sulla via degli investimenti in ”tecnologia e formazione, per rendere l’esperienza del cliente sempre più flessibile, sostenibile e su misura”.

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