Gruppo Tui, impennata delle vendite online

I canali di vendita online del Gruppo Tui stanno diventando sempre più importanti nella sua distribuzione, sebbene vi siano differenze significative nei due principali mercati di origine .

In Germania, come riporta Hosteltur, il 24% delle vendite nel 2024 è stato attribuibile ai siti web di Tui, l’1% all’app Tui e il 24% alle Ota. Secondo Fvw, il tour operator tedesco ha realizzato il 23% delle sue vendite tramite filiali, franchising e call center e il 27% tramite altre agenzie di viaggi.

Nel Regno Unito, invece, i canali online dominano nettamente le vendite: il 56% proviene dal sito web, il 26% dalle agenzie di viaggi e dai call center e il 12% dall’app. In questo mercato, i pacchetti vacanze Tui detengono una quota dell’81%.

I tour operator e le compagnie aeree di Tui svolgono un ruolo importante nell’attrarre clienti negli hotel, nelle navi da crociera e nelle agenzie di viaggi del gruppo. Ad esempio, il 42% degli ospiti di Tui Hotels & Resorts proviene da tour operator Tui, mentre la cifra corrispondente per Musement è del 47%. Tuttavia, i maggiori generatori di profitti del gruppo sono gli hotel, le crociere e Musement.

L’anno scorso, Tui ha registrato oltre 20 milioni di clienti, di cui 6,1 milioni diretti in Spagna. Il grupporegistra la quota maggiore delle prenotazioni sul proprio portale e l’azienda sta inoltre promuovendo l’app che punta a garantire una forte fidelizzazione della clientela .

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