È fatta. A due mesi di distanza dal via libera dell’Ue, è stato siglato ieri pomeriggio il closing - del valore di 4,2 miliardi di euro - per l’acquisizione di Italo da parte di Msc. Al Gruppo di Aponte va così il 50% dell’azienda ferroviaria per un 1,5 miliardi di euro.
Il resto delle quote è così ripartito: il fondo statunitense Gip - Global Infrastructure Partners ha reinvestito per una quota del 35%, corrispondente a 1,120 miliardi; Allianz, che prima dell’accordo deteneva l’11,5%, sale al 13% per un prezzo di 416 milioni di euro; Luca di Montezemolo, Alberto Bombassei e Isabella Seragnoli hanno reinvestito per una quota dello 0,6% ciascuno (2% in totale), pari a circa 21 milioni di euro ciascuno.
Chi esce
Escono di scena, invece - si apprende da ilgiornaleditalia.it - il fondo norvegese IP Infra Investor, in passato detentore del 7,6% delle quote, Molangers (0,6%), Flavio Cattaneo e Gianni Punzo.
Quanto ai vertici, in attesa della nomina del nuovo Cda, sono confermati nei loro ruoli Gianbattista La Rocca e Luca Cordero di Montezemolo.