Turismo nautico,
grande opportunità
per i centri ‘minori’

Turismo nautico in primo piano nei progetti di sviluppo turistico del futuro. A parlarne durante l’ultima edizione di TTG Travel Experience sono stati Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo e Alessandra Priante, presidente di Enit.

Priante ha evidenziato come “questo settore rappresenti un’opportunità per sviluppare il turismo e far conoscere meglio il Paese, puntando sull’aspetto sostenibile. Il turismo nautico anche di raggiungere località poco conosciute e spesso inaccessibili tramite i percorsi tradizionali, favorendo uno sviluppo circolare e razionale di queste aree”.

Di particolare rilievo anche “l’importante impatto economico del settore, che attrae visitatori disposti a spendere e valorizzare il territorio. Il turismo nautico si intreccia con la produzione di yacht e barche di lusso, il design d’interni e altre eccellenze italiane, offrendo un prodotto di alta qualità riconosciuto a livello internazionale. La presidente ha poi esortato a “promuovere e consolidare il settore, migliorando l’offerta turistica italiana e supportando le marine e i professionisti del settore”.

Caramanna ha invece messo in luce “la crescita del turismo nautico durante la pandemia, poiché offriva la possibilità di godere delle bellezze marine in sicurezza”. “Il settore - ha aggiunto Caramanna - è in espansione, con tassi di crescita del 3,5% nel 2023 e del 4,8% nel 2024. Inoltre, chi pratica turismo nautico spende in media 145 euro al giorno, contro gli 85 di chi fa turismo culturale, dimostrando così il potenziale economico elevato di questo comparto”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana