L’Europa sostiene il turismo. La Commissione europea ha individuato sette iniziative faro da finanziare e alcune di esse, come per esempio la ristrutturazione e la riqualificazione delle competenze, possono prestarsi a investimenti nel settore turistico.
Cultura e turismo rappresentano, dunque, la base per programmare una lungimirante politica di sviluppo di un Paese, Italia inclusa. “La costruzione di una destinazione turistica si fa tenendo ben presente quali sono i trend internazionali - spiega Peppino De Rose, economista esperto in politiche e programmi dell’Unione europea e docente di Impresa Turistica e Mercati Internazionali dell'Università della Calabria (nella foto) -. Oggi emerge un turista che diventa viaggiatore e sente l'esigenza di acquistare una storia e scoprire l’identità di un territorio”.
Una visione internazionale
Occorre dunque una visione internazionale per settare i propri obiettivi ed è fondamentale il ruolo dei governi affinché influenzino il livello di integrazione e cooperazione tra i diversi Stati Ue. Da parte loro, gli attori turistici sono chiamati sia a definire strategie per la creazione e il potenziamento di nuovi prodotti in linea con le esigenze dei mercati globali, sia a reperire le risorse per il finanziamento dei progetti.
Per semplificare il reperimento dei finanziamenti, la Commissione europea ha pubblicato una guida per il turismo dove consultare online i programmi di finanziamento del quadro pluriennale 2021-2027 e NextGenerationEU. G.G.