La Croazia tira un sospiro di sollievo: finalmente la crisi pandemica sembra essere diventata un ricordo. “I dati dei primi nove mesi del 2022 - ha spiegato a TTG Travel Experience Viviana Vukelic, direttrice dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo - parlano di 874.657 arrivi dall'Italia, il 118% in più sul 2021, mentre i pernottamenti hanno superato la quota di 4 milioni, a più 88%”.
Fra i trend emergenti la tendenza a fare viaggi più corti e city break, che potrebbero favorire la destagionalizzazione, primo obiettivo per il Paese: “Il concetto alla base della campagna promozionale 2023 - ha aggiunto Vukelic - è che la Croazia è aperta tutto l’anno, sostenibile e vicina”. Il mercato italiano si posiziona sul secondo gradino del podio dopo i tedeschi, ma le prospettive sono di un ulteriore miglioramento, anche se il futuro si prospetta denso di incognite, tra inflazione, crisi economica e un Covid non ancora debellato: "Intanto una notizia positiva - conclude la direttrice -: la Croazia entrerà nell'area Schengen a gennaio 2023; speriamo sia un ulteriore incentivo a visitarla da parte degli italiani". S. G.