Viaggiare con un passaporto piuttosto che un altro non è la stessa cosa.
Niente a che vedere con layout o configurazione del documento, ma molto più semplicemente con il Paese che lo ha rilasciato e di cui quindi si possiede la cittadinanza. La curiosa classifica è stata redatta dallo studio legale Henley and Partners nell'ultima edizione del Visa Restrictions Index, che determina il grado di 'potenza' del passaporto in base alla capacità di accesso ai Paesi stranieri senza necessità di visto aggiuntivo, secondo quanto riportato da Repubblica.it.
In cima alla classifica risultano 5 Paesi, i cui cittadini hanno il via libera in 174 stati su 219 riconosciuti: si tratta di Stati Uniti, Germania, Svezia, Finlandia e Regno Unito. Nel secondo gruppo ci sono invece Canada e Danimarca (173 territorii), mentre chiudono il podio 9 Paesi in totale, tra cui l'Italia, che hanno l'accesso a 172 nazioni.
In coda si trovano invece Afghanistan (28 Paesi visitabili), Iraq (31), e Pakistan e Somalia (32).