Più eventi promozionali, nuove sedi aperte in Cina, focus sul turismo altospendente e l'assicurazione che l'Enit continuerá a essere il 'catalizzatore' di tutte le attività di regioni, associazioni di categoria e privati. A chiarire quale sarà la rotta dell'Italia del turismo è stato il presidente Giorgio Palmucci in occasione della presentazione in via Marghera, a Roma, del nuovo piano triennale 2019-2021. "Abbiamo lavorato per tradurre la visione e gli obiettivi che il Ministero ci ha dato, per essere il catalizzatore di Regioni, associazioni e operatori e per far crescere il turismo nel nostro Paese" ha sottolineato Palmucci evidenziando come il settore sia finalmente riuscito a ritagliarsi il ruolo che merita: "È cambiata la visione e l'approccio all'industria del turismo, valorizzato oggi da tutto il sistema Italia. Ora - ha osservato il numero uno dell'Enit - ha finalmente l'attenzione che merita un settore che muove 428,8 milioni di presenze e 41,7 miliardi di euro di spesa dei turisti stranieri”.
L'acceleratore sugli eventi
Tra i punti cardine della programmazione, gli eventi che saranno organizzati nel corso dell'anno. "Nel 2016 - ha ricordato Palmucci - sono state organizzate 200 azioni promozionali, nel 2018 sono state 570 e per il 2019 saranno più di 600". Attività in cui rientrerà anche il Centenario dell'Enit, che verrà celebrato, ha annunciato Palmucci, "con azioni speciali che dureranno dall'11 novembre del 2019 al 10 novembre del 2020". Appuntamenti a cui si aggiungeranno poi gli anniversari legati a Leonardo da Vinci, la partecipazione al Giro d'Italia e altri eventi sportivi e fiere internazionali come il Seatrade e il World Routes.
Nuova mappa delle sedi
Palmucci ha poi spiegato che la volontà di crescere su alcuni mercati ancora di nicchia porterà a ridisegnare la presenza dell'agenzia nel mondo. "Oltre ai 28 uffici all'estero, nuove sedi di rappresentenza verranno aperte in Cina, e precisamente a Shanghai e a Guangzhou, dove opereremo in sinergia con l'Ice. E nuove sedi verranno inaugurate anche a Dubai e Miami”.
L'Italia dei piccoli comuni
Una delle priorità della nuova cabina di regia, sarà poi lo sviluppo turistico delle destinazioni cosiddette minori. "Lavoreremo sulle esperienze più slow, sul turismo culturale, religioso, sul segmento termale, sul wedding e sui prodotti active e sull'outdoor". Un tipo di offerta "di cui l'Italia è ricca" e che premia soprattutto i piccoli comuni. "I trend attuali dimostrano che si sta andando a sviluppare turismo in quelle località che fino a qualche fa non erano considerate destinazioni turistiche". Ma energie dovranno anche essere indirizzate verso lo sviluppo del turismo altospendente che, ha evidenziato il numero uno dell'Enit, "richiede azioni specifiche e attività particolari”.