Un cda di 5 membri per l’Enit, la revisione della tassa di soggiorno e la proroga del credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere. Sembrano essere questi i punti principali di un decreto legge al quale sta lavorando il Mibact secondo alcune indiscrezioni trapelate sulla bozza del documento.
A fare molto scalpore è stata, nei giorni scorsi, la norma con la quale si punta a modificare gli affitti brevi, secondo la quale superate le 3 unità immobiliari l’attività di locazione sarà considerata imprenditoriale.
Ma all’interno del ddl in fase di elaborazione è compresa anche la modifica della governance dell’Enit, che vedrebbe ampliato il cda a 4 membri, nominati dal ministro per i Beni e le attività culturali e il Turismo, di cui uno designato dalla Conferenza Stato-Regioni, uno dall'Anci e dall'Upi, uno dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, oltre al presidente.
Inoltre, si dovrebbe prorogare il credito d’imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi e per riqualificare e migliorare le strutture ricettive turistico-alberghiere e sono previsti interventi per la valorizzazione dei borghi e delle aree interne nonché una revisione dell’imposta di soggiorno.
E ancora il documento riporterebbe la necessità della laurea per l’esercizio della professione di guida turistica e prevederebbe risorse per il trasporto ferroviario con finalità turistica, in particolare per i treni notturni.