Salta la speranze del tutto esaurito a Ferragosto. Malgrado quello che è appena passato sia stato l’unico weekend previsto da bollino nero su strade e autostrade italiane, la settimana di Ferragosto, tradizionale appuntamento per le vacanze degli italiani, è lontana dal sold out sperato.
Lo dice Coldiretti, che nel suo monitoraggio sottolinea come il mese clou delle vacanze faccia registrare comunque un segno meno (-11%), anche se più contenuto rispetto al tracollo di presenze dei mesi precedenti.
Lo confermano le rilevazioni di Confindustria Alberghi, che sottolinea come, malgrado siano aperte meno del 50% delle strutture nel Belpaese, si sia ben lontani dal tutto esaurito.
A trascinare verso il basso i numeri del turismo italiano quest’anno sono le città d’arte, meta tradizionale in estate del turismo internazionale, che langue e che, almeno per questa stagione, sembra proprio tradire i centri delle cultura del nostro Paese.
Con un’occupazione media del 10%, gli hotel delle città d’arte pesano come un macigno sui numeri totali del turismo italiano.
Che fatica ad andare avanti.
E attende come ossigeno davvero necessario i 265 milioni promessi dal Governo nella bozza del decreto Agosto, la manovra balneare da 25 miliardi che dovrebbe tentare di sanare il sanabile soprattutto per i settori più colpiti, come quello del turismo organizzato.
C’è chi teme, però, che non sia ancora abbastanza.
Molto dipenderà dagli scenari non solo italiani, ma anche internazionali, in un momento in cui la pandemia, ben lontana dall’arretrare, sembra trovare nuova energia anche ai confini della Penisola.
Se ci dovesse essere una recrudescenza del virus anche nell’area Schengen, sarà sicuramente più difficile ripartire con l’arrivo dell’autunno.