Crollano i redditi privati, con un calo mai registrato negli ultimi 20 anni, e il turismo è il settore più colpito dall’attuale pandemia. È questo emerge dal nuovo rapporto di Bankitalia “I conti economici e finanziari durante la crisi sanitaria del Covid-19".
Per quanto riguarda il turismo, a ottobre, secondo i dati, è ripresa la contrazione dei flussi turistici, sia in ingresso sia in uscita.
Rispetto a ottobre dello scorso anno, secondo le rilevazioni della Banca d’Italia, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 1.193 milioni, risultano inferiori del 70,4%, quelle dei viaggiatori italiani all'estero (572 milioni) del 75,5%; l'avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è stato di 620 milioni di euro (era di 1.697 milioni nello stesso mese dell'anno precedente).
"In Italia l'improvvisa e drastica contrazione dei flussi turistici avrà significativi impatti sul Pil nazionale e conseguenze serie sulle imprese del settore e del suo indotto” si legge nel rapporto.
"Il turismo - scrive Bankitalia - rappresenta un importante settore dell'economia in Italia e nel mondo, con un forte potenziale in termini di crescita e di occupazione nonché di integrazione sociale e culturale. Gli effetti della recente pandemia Covid-19 hanno reso particolarmente evidente la rilevanza di questo settore".