Effetto fine dei rinvii a causa della pandemia per le scadenze fiscali. E il mese di novembre rischia di trasformarsi in un calvario per i contribuenti di qualsiasi ordine e grado, perché dovranno destreggiarsi fra 233 voci da versare variamente suddivise fra Iva, Ires, Irpef, ritenute, addizionali, Irap e rate 2020 e 2021 di Rottamazione ter. Solo per citarne alcuni tra i più frequentati.
La metà del mese
Prima data importante da segnare in calendario quella del 16 novembre quando toccherà alla scadenza dell’Irap, con il versamento del saldo 2019 e acconto 2020. Nella stessa giornata dovranno inoltre essere pagate le tasse periodiche tra cui Ires e Irpes, mentre per l’Iva ci sarà il versamento relativo a ottobre per i contribuenti mensili e terzo trimestre per i trimestrali.
Passando al 30 novembre, in quella data sarà la volta delle liquidazioni Iva periodiche, anche denominate Lipe, oltre all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del terzo trimestre. Scadenze doppie invece per la cedolare secca, con il saldo 2020 al 16 del mese e acconto 2021 al 30. Infine la rottamazione Ter, con le rate da saldare entro la fine del mese.