Entrano in vigore da oggi le nuove regole anti-Covid che semplificano la gestione dei casi positivi a scuola e cambiano le norme relative alle regioni in fascia rossa e al Green pass. Per quanto riguarda quest’ultimo, il certificato di chi ha completato il ciclo vaccinale con tre dosi o due dosi più la guarigione dal Covid ha durata illimitata, mentre vale sei mesi per chi ha due dosi di vaccino, oppure una più la guarigione.
Quarantena dimezzata
Cambiano anche le regole di quarantena per i non vaccinati: se entrati in contatto stretto con un positivo, se non manifestano sintomi dovranno stare in isolamento cinque giorni, non più dieci. Alla fine del periodo dovranno comunque produrre il risultato negativo di un test rapido o molecolare e dovranno indossare la mascherina Ffp2 anche per i cinque giorni successivi.
Non cambia niente, invece, per i vaccinati: come spiega tg24.sky.it, nel caso in cui siano asintomatici c’è solo l’autosorveglianza di 5 giorni e l’obbligo di indossare la Ffp2 per dieci giorni in tutto, senza la necessità di fare un tampone.
Le norme a scuola
Per quanto riguarda, invece, le scuole, in quelle dell’infanzia tutti in classe fino a quattro casi di positività, mentre dal quinto caso l’attività è sospesa per cinque giorni. Anche nelle scuole primarie le attività proseguono con tutti in presenza fino a quattro casi di contagio, dal quinto in poi i vaccinati proseguono in presenza con Ffp2 fino al decimo giorno e gli altri seguono le lezioni in didattica digitale integrata per cinque giorni.
Nella scuola secondaria di I e II grado, poi, con un caso di positività nella stessa classe l'attività didattica prosegue per tutti in presenza con l'utilizzo di mascherine Ffp2. Con due o più casi, i vaccinati e gli esenti proseguono in presenza (con Ffp2). Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.
Infine per quanto riguarda le zone rosse le restrizioni rimangono, ma valgono solo per chi non è vaccinato.