Turismo in ripresa nei primi mesi del 2022: questo il quadro che emerge dall’indagine Federalberghi, Nexi e Zucchetti, che ha registrato le presenze e le spese dei turisti negli hotel e le destinazioni preferite nel nostro Paese per la prossima estate.
Nel periodo gennaio-maggio 2022 le presenze in hotel non sono ancora ritornate ai livelli pre - pandemia (calo del 3,1% per gli italiani e del 6,8% per gli stranieri rispetto al 2019), ma fa ben sperare il risultato del mese di maggio, con il turismo leisure che archivia un +33,4%. Una decisa crescita rispetto a quanto registrato in aprile, quando le presenze dei turisti negli alberghi italiani sono aumentate del 10,5% rispetto al 2019.
“Confidiamo che le buone performance fatte segnare dalle vacanze di Pasqua e dai ponti del 25 aprile e del 2 giugno preludano a un’estate positiva – afferma Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi - e che la seconda parte dell'anno consenta di lenire almeno in parte le ferite inferte alle imprese da due anni tragici, che vogliamo al più presto metterci alle spalle”.
In ripresa non solo le presenze, ma anche le spese dei turisti, come emerge dai dati di Nexi che ha esaminato gli acquisti da parte di italiani e stranieri nei nostri hotel: dall’analisi della PayTech emerge che in maggio 2022 sono cresciuti del 13,7% sul maggio 2019, nello specifico del +25,6% gli italiani e del 9% gli stranieri.
“Il recupero delle spese in alberghi è un segnale incoraggiante, essendo il turismo uno degli asset fondamentali per l’economia del nostro Paese e conferma come gli strumenti di pagamento digitale siano scelti da un numero sempre maggiore di esercenti e cittadini che li preferiscono per la comodità, la sicurezza e la velocità che garantiscono” afferma Enrico Trovati, merchant services & solutions director di Nexi.
Il turismo balneare dell’estate 2022 nel nostro Paese coinvolgerà tutto lo stivale, come emerge da un’analisi di Zucchetti e Lybra.tech basata sui dati del Travel Data Lake. Tra le destinazioni più gettonate spiccano le spiagge venete, la riviera romagnola, la Costa degli Etruschi, la Costa Smeralda, il Salento, ma anche l’Isola d'Elba, la Costiera Amalfitana , la costa settentrionale della Sicilia e la Maremma Toscana Sud. Per numero di ricerche effettuate, infine, quest’anno sono i cittadini degli States quelli più interessati a venire in vacanza nel nostro Paese.
“Il nostro metodo di analisi è estremamente innovativo – commenta Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Hospitality - perché consente di elaborare previsioni accurate utilizzando le tecniche dell’intelligenza artificiale per incrociare i dati di oltre 15mila strutture ricettive e le preferenze espresse online dai consumatori. Un esempio concreto di quanto la tecnologia possa essere efficace nel supportare le scelte strategiche degli albergatori”.