Autunno, caro prezzi:trasporti e viaggi fra i settori più toccati

Sarà un autunno caro quello a cui va incontro l’Italia. Lo dicono i dati di vari centri di ricerca, che evidenziano gli aumenti a cui gli italiani stanno andando incontro nei prossimi mesi. E fra i principali settori in cui gli incrementi dei prezzi si faranno sentire c’è il turismo.

Secondo quanto riportato da corriere.it, infatti, Istat ha evidenziato come già a luglio è stato registrato un incremento del 160% dei prezzi per i voli internazionali e non ci sono a breve segnali di stabilizzazione o riduzione dei costi. Altro tema è quello di hotel, ristoranti e bar: nelle ultime settimane, in alcune strutture alberghiere sul conto della prenotazione viene addebitata anche quella che è stata chiamata ‘tassa energia’, un’extra che i clienti pagano per coprire la spesa di luce e aria condizionata, che a settimana ammonta a circa 50 euro.

Secondo Confesercenti, a Roma cittadini e turisti spenderanno 20 centesimi in più per un caffè. L’associazione ha stimato che nel settore terziario e del turismo il caro energia possa arrivare a valere 11 miliardi di euro nel corso del prossimo anno, ben 8 miliardi in più del 2021. Nello specifico, la ristorazione a parità di consumi potrebbe spendere 2 miliardi in più, mentre per i bar la spesa arriverebbe a poco più di un miliardo.

Anche se il fronte marittimo dopo settembre subirà un calo delle attività, gli stabilimenti balneari ancora lamentano rincari tra il 5 e il 15%, per i servizi nautici si arriva al 14%.

A dare un deciso colpo alle possibilità di spesa ci penseranno, però, le bollette. Nonostante i già presenti bonus sociali (rivolti a chi ha un valore Isee pari o inferiore a 12mila euro) probabile, quindi, che nel quarto trimestre del 2022 una famiglia arrivi a pagare fino a 200 euro in più rispetto allo scorso anno per i consumi di luce e gas. L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha stimato che un nucleo familiare tipo consuma energia elettrica per 2.700 kilowattora all’anno a una potenza di 3 kilowattora. Per quanto riguarda il gas, invece, si tratta di circa 1.400 metri cubi in 12 mesi.

L’Unc ha dimostrato nella sua analisi che i clienti del mercato tutelato arriveranno a pagare le bollette di luce circa 280 euro, contro i 200 del 2021, e quelle del gas 588 euro, a fronte dei 461 dell’anno scorso.

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