Si semplifica la procedura di rilascio dei passaporti per i figli minorenni. In base a una modifica di legge, infatti, per ottenere il documento non sarà più necessario il consenso dell’altro coniuge, a meno che non ci siano impedimenti di altro tipo.
Il passaporto, infatti, non potrà essere rilasciato nel caso in cui a carico di chi richiede il documento ci sia un provvedimento inibitorio emesso dell’autorità giudiziaria. Il provvedimento, sottolinea la Polizia, impedisce al genitore di ottenere il passaporto e può essere emesso dal giudice a domanda dell’altro genitore o del pubblico ministero nei casi in cui, specifica Il Sole 24 Ore, ci sia il concreto e attuale pericolo che questi possa sottrarsi all’adempimento dei propri obblighi dei confronti dei figli.
Intanto, però, in alcune aree del Paese permangono le difficoltà ad avere passaporti in tempi rapidi. In base a un’inchiesta di Altroconsumo la città con i tempi di attesa più lunghi risulta essere Bolzano, dove si arriva ad aspettare addirittura oltre sette mesi, mentre all’opposto le più efficienti sono Firenze e Napoli, dove si può ottenere il primo appuntamento il giorno dopo. Bene anche Roma, dove si può prenotare due giorni dopo.