La norma per il varo del ‘portafoglio digitale’ è in dirittura d’arrivo. Nelle prossime settimane verrà inserita nel provvedimento di legge che lancerà l’It Wallet.
All’interno dell’It Wallet, voluto dal Governo per mettere ordine nell’identità digitale dei cittadini, Spid resterà in campo ma con raggio d’azione più limitato.
Le novità, come si legge sul Sole 24Ore, sono contenute in un documento esaminato durante una riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale presieduta dal sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.
Il portafoglio digitale italiano, che si inserisce nel progetto europeo European digital identity wallet, dovrà “razionalizzare ed evolvere gli schemi attuali di identità digitale verso un unico strumento” si legge nel testo visionato dal Sole 24Ore.
Con l’It Wallet arrivano direttamente sullo smartphone una serie di documenti: in una prima fase tessera sanitaria e carta della disabilità, seguite da patente di guida e dagli altri documenti digitali, anche di fornitori privati.
Questo portafoglio sarà disponibile accedendo all’app IO oggi utilizzata per i principali servizi della pubblica amministrazione.
All’App IO si accederà con due modalità: la carta d’identità elettronica almeno di livello 2 oppure lo Spid, sempre di livello 2.
Per i servizi più ‘critici’ come quelli bancari poi, se si attiverà l’It Wallet con Spid si renderà necessario comunque un passaggio con la più sicura carta d’identità elettronica di livello 3.
Il Dipartimento per la transizione digitale proporrebbe di emanare una norma chiave già entro luglio, per poi approvare i primi decreti attuativi e le regole tecniche entro il 31 ottobre, arrivare al rilascio di una versione dimostrativa entro dicembre e al rilascio di quella pubblica entro il 30 giugno 2024, anticipando la release europea oggi prevista per il 2026.