La questione dei biglietti del Colosseo finisce nel mirino dell’Antitrust, che ha deciso di aprire un’istruttoria nei confronti di CoopCulture, Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator.
L’indagine è volta a stabilire come mai i visitatori non hanno la possibilità di acquistare i biglietti direttamente dal rivenditore, CoopCulture appunto, mentre questi risultano disponibili nei portali dei rivenditori citati, ma a prezzi maggiorati.
Il sospetto dell’Antitrust, che si è attivata in seguito ad alcune denunce, si legge su tgcom.it, è che possa esistere un sistema secondo il quale i biglietti vengano letteralmente rastrellati dalle società in questione, rendendoli quindi indisponibili al resto del pubblico in tempo.