La Sardegna prosegue nella sua strategia di presentare un’offerta diversificata, che va oltre il prodotto balneare, e lo ha fatto anche al Wtm di Londra dove, come ha spiegato l’assessore Franco Cuccureddu, ha portato esempi di una “offerta competitiva in cui, accanto al prodotto principale - quello marino-balenare -, rientrano molteplici motivazioni di viaggio legate a identità e cultura, sostenibilità e benessere, natura e buon cibo, borghi ed eventi, turismo lento e turismo attivo: esperienze da provare nel corso di tutto l’anno e su tutto il territorio regionale”.
Il Regno Unito, spiega La Nuova Sardegna, è un mercato in forte ascesa, il quarto internazionale per la regione, che ha registrato nel 2023 circa 560mila pernottamenti nelle strutture ricettive isolane, con un incremento pari al 4% rispetto al 2022. E i numeri parziali del 2024 sono in ulteriore salita.