Il commento del direttore
Remo Vangelista
Perché ‘spendere’ per pubblicizzare un prodotto non in linea con le abitudini di spesa dell’utente che visualizza il messaggio? È partito da questa riflessione Facebook per mettere a punto un sistema che consente di capire il livello di reddito e la classe sociale dei propri utenti partendo unicamente dai dati inseriti dagli stessi sul social network.
Facebook, infatti, vuole realizzare un algoritmo per targhettizzare al meglio la pubblicità. Secondo i primi dettagli riportati da lastampa.it, il sistema dovrebbe predire l’appartenenza di ogni iscritto al social a uno dei seguenti gruppi: lavoratori, classe media, ricchi. La collocazione per lo più sarebbe legata al reddito, che viene presunto in base a età, istruzione, residenza, proprietà della casa, ma anche uso di internet e, ovviamente, cronologia dei viaggi.
In un’epoca in cui geolocalizzarsi su Facebook è diventato un elemento fondamentale del viaggio, le abitudini legate al travel diventano infatti un elemento fondamentale per stabilire le abitudini e la propensione alla spesa.