Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha continuato a lavorare sottotraccia in questi due lunghi anni di crisi, non ha mai smesso di credere nella tecnologia e nel lungo raggio, ha studiato a fondo i nuovi trend della domanda. E ora Naar è pronto a ripartire, con l’obiettivo di tornare ai numeri pre-Covid.
Certo, la strada è ancora irta di ostacoli, ma il presidente Frédéric Naar e la sua squadra vedono nella nuova piattaforma, completamente rifatta e rilasciata già nell’autunno 2021, la chiave di volta per traghettare oltre la crisi.
Investimento in tecnologia
“Nei prossimi mesi rilasceremo una serie di ulteriori funzionalità – spiega Naar – del nuovo sito, curato fin nei minimi dettagli. Si tratta di un sistema estremamente avanzato, molto tecnico, sul quale le agenzie hanno già cominciato a lavorare”.
L’obiettivo è quello di ridurre i tempi d’attesa e ottimizzare la performance. Verrà arricchita la sezione relativa all’integrazione con i voli e sviluppata una parte visibile al consumer. “La nostra tipologia di viaggio non si presta alla vendita diretta, ma nel rispetto di ruoli e prezzi dobbiamo recuperare spazio rispetto ai player attivi su internet. Per questo abbiamo messo a punto un sistema che consenta all’agenzia più adatta sulla base della specifica richiesta del viaggiatore, di ricontattare il cliente che noi le indicheremo. Vogliamo riprenderci in mano il mondo internet insieme alle agenzie, preservandone il valore aggiunto”.
La programmazione
Sul fronte della programmazione, Naar riconferma la vocazione di t.o. concentrato sul lungo raggio e sui prodotti su misura: “Il valore medio del viaggio in epoca post-Covid è aumentato del 7-8% circa e a crescere è il potere d’acquisto del cliente di fascia alta”.
Nessun allarme, almeno per ora, sul fronte del prezzo dei voli: “Il costo biglietti già emessi non ha avuto alcun tipo di variazione. Per quanto riguarda invece eventuali aumenti futuri messi in campo dalle compagnie, questi ci vengono comunicati per tempo, in modo tale da trasmettere alle agenzie e ai loro clienti l’informazione. Sarà poi il cliente a decidere se comprare subito il biglietto alla tariffa concordata o attendere subendo quindi l’adeguamento previsto”.
I dati
Intanto, dopo il disorientamento causato dallo scoppio della guerra, sembra che la situazione stia migliorando: “Nel mese di marzo abbiamo totalizzato un volume di prenotazioni vicino al 90% del corrispondente periodo del 2019. L’obiettivo sull’anno resta quello di arrivare a recuperare il 60-65% dei valori del 2019”.
Un contributo dovrebbe arrivare anche dalla riconversione dei voucher: “Ne stiamo assorbendo un 20-30% al mese – assicura la responsabile commerciale e marketing Mariagrazia Verna – e ritengo che a scadenza avremo ancora da rimborsare circa il 40% del totale dei buoni emessi”.
Il futuro
In futuro, Naar si concentrerà sul nuovo sistema tecnologico, anticipando importanti novità che verranno svelate solo nei prossimi mesi. Nessuna novità invece sul fronte della squadra, che dopo l’uscita di scena di Maurizio Casabianca si è ricompattata riassorbendo anche il ruolo commerciale grazie all’apporto di Mariagrazia Verna.
Nella foto Mariagrazia Verna e Frédéric Naar.
Isabella Cattoni