Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà una giornata campale quella di domani a Parigi. Nella capitale francese è previsto, infatti, da oggi fino al 14 novembre il meeting mondiale di Airbnb, un appuntamento che gli albergatori francesi vedono come il proverbiale fumo negli occhi.
Così i cugini d’Oltralpe hanno chiamato rinforzi. Domani mattina, alle 11, presso la sede dell’Umih, l’associazione che rappresenta gli albergatori, arriveranno le Federalberghi di mezza Europa per un conferenza stampa congiunta. Tema, non difficile da intuire, tutti gli attori degli affitti brevi.
Alla conferenza stampa parteciperanno anche la Gnc, l’associazione che raggruppa le catene alberghiere in Francia, l’Iha, ossia gli albergatori tedeschi, la Cehat per la Spagna, Federalberghi per l’Italia, Horeca Nederland e Bha, l’associazione degli albergatori britannici.
“La portata del fenomeno degli affitti brevi – si legge nell’invito alla conferenza – richiede la mobilitazione dei principali player del Vecchio Continente: le nostre organizzazioni mettono in guardia le autorità nazionali dei diversi Paesi, ma si ripromettono di avanzare proposte comuni a livello europeo”.
“Questo fenomeno dilagante crea disuguaglianza e concorrenza sleale – continua l’invito –sia a danno dei professioni che rappresentiamo sia a danno del consumatore finale”.
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