Il parere del legale:“Perché i vettori non possono seguire l’esempio Lufthansa”

Non ci sarà un effetto a catena dopo la scelta di Lufthansa di applicare una fee sulle prenotazioni via gds. Semplicente perché i vettori non possono farlo.

È questa l’opinione di Mark Pestronk, legale specializzato proprio nel settore delle compagnie aeree, pubblicato sul sito di informazione di settore travelweekly.com.

Secondo l’esperto, i contratti di full content che i gds stipulano con le compagnie aeree vietano di introdurre fee come quella appena annunciata da Lufthansa. Ma allora il colosso tedesco come può applicare una misura di questo tipo?

Sempre secondo Pestronk, dipenderebbe dalla scadenza dei contratti di full content: Amadeus avrebbe annunciato infatti la scadenza dell’accordo con Lh per il 1 giugno. Il legale ipotizza che il contratto con Sabre e Travelport sia in scadenza prima di settembre, ovvero la data in cui Lufthansa inizierà ad applicare la famigerata fee.

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