Cambia la tecnologia e, con essa, anche il modo di vendere i viaggi. Ormai, nella distribuzione turistica, agenzie fisiche e online hanno un obiettivo comune: restare al passo con i tempi. Perché gli strumenti si evolvono e, con essi, anche le aspettative della clientela.
La lezione di Expedia sul futuro della distribuzione parte da una considerazione: nell'era del digitale, dove tutto passa dall'online, è fondamentale saper riconoscere il proprio pubblico e organizzarlo in target ben definiti ma senza perdere di vista le nuove esigenze dei consumatori. Un diktat che può riguardare tanto le Ota quanto le agenzie di viaggi.
Personalizzare l'esperienza
Expedia Media Solutions, il ramo della Ota dedicato al marketing e al media planning, ha siglato un accordo biennale con Brand Usa per la realizzazione di 3D Music Experience, ovvero una campagna pubblicitaria audio in 3D, per ora valida in Gran Bretagna, Messico, Canada e Australia.
"Attraverso la musica - spiega Stefano Perino, director of strategy & business development della Ota - facciamo vivere ai clienti un assaggio dell'esperienza che vivranno a destinazione. L'obiettivo è targettizzare i turisti internazionali che vanno negli Usa, analizzando come vivono il viaggio e fornendo loro dei suggerimenti mirati".
In pratica, i visitatori possono selezionare da un elenco la loro esperienza musicale 3D preferita e, contemporaneamente, visualizzare se stessi nella location associata, come se fossero effettivamente sul posto.
L'assistente vocale
"Collezionare dati per poter personalizzare l'esperienza è essenziale - aggiunge il manager -: cerchiamo di capire chi compra cosa, dove e quando per targettizzare il cliente al momento giusto".
Di pari passo, continua l'investimento in ambito voice perché, assicura il manager, si sente sempre di più l'esigenza di assistenti personali vocali.
"Siamo solo all'inizio di un viaggio che si protrarrà per i prossimi anni: pensiamo che l'esperienza vocale si adatti molto bene al settore dei viaggi".